Tabularasa è il festival sul libero pensiero, organizzato a luglio nella provincia di Reggio Calabria dall’associazione Urba/Strill.it e giunto quest’anno alla quinta edizione.
In un Paese che non pensa più, che ha rinunciato a esercitare lo spirito critico, Tabularasa rappresenta la volontà di ripartire dal primo livello dell’offerta culturale. Fare Tabularasa, e ricominciare da zero, è l’unica via possibile per ricostruire il tessuto culturale italiano. Ritornando ai pensieri, alle parole, ai concetti. Per un mese intero, sui palchi di Tabularasa, che quest’anno sono posizionati a Reggio Calabria, Aspromonte, Lipari, Lamezia Terme. Perché, mentre l’Italia non si occupa della Calabria, dalla Calabria Tabularasa si occupa dell’Italia. Giunto alla quinta edizione, il Festival si articola in 31 serate consecutive, con oltre cento ospiti, ed è caratterizzato da libere conversazioni, dibattiti, monologi, presentazioni di libri, spettacoli, concerti, proiezioni. Adulti, giovani e bambini: Tabularasa è per tutti.
Gli Ambasciatori di Tabularasa. Tabularasa è un impegno comune, pubblico e privato. Ecco gli ambasciatori di Tabularasa in tutta Italia: Umberto Ambrosoli, Pino Aprile, Raffaella Calandra, Claudio Giua, Paolo Mieli, Anna Migotto, Daniele Protti, Sandro Provvisionato.
Tabularasa 2014 pala della Paura. La Paura condiziona la vita. La capacità di convivere con la Paura, di gestirla, in qualche caso anche di utilizzarla, è sempre più la chiave dell’equilibrio di ciascuno. In ogni campo del lavoro, in ogni settore della società contemporanea, le paure sono ostacolo e obiettivo da superare. Tabularasa racconterà le paure, riderà delle paure, analizzerà, attraverso le esperienze degli ospiti, il delicato percorso che, attraverso il loro superamento, fa delle paure una risorsa. Tabularasa non ha paura di parlare.
Noi ne parliamo Mercoledì 18 Giugno h.18.30 presso Avanzi – Sostenibilità per Azioni (via Ampère 59 – Metro Piola), durante la presentazione di Tabularasa 2014 dalla Calabria fino a Milano con Fabio Mollo, regista del film “Il Sud è niente”, Paola Bottero, scrittrice, autrice di “Ius Sanguinis” (Ed.Città del Sole) e, non potevano mancare, Giusva Branca e Raffaele Mortelliti, organizzatori del Festival.